Teatro sotto le ciminiere di Taranto, una giornata con il Crest intorno al libro del critico e saggista Massimo Marino
Una compagnia teatrale nata alla fine dei «rivoluzionari» anni Settanta, ostinata a operare in una città del Sud difficile come Taranto, dominata dallo stabilimento siderurgico ex Italsider, ex Ilva, ex ArcelorMittal, ora Acciaierie d’Italia. È il Crest, la cui vicenda narrata nel libro «Un teatro sotto le ciminiere» (Titivillus) dal saggista e critico teatrale Massimo Marino, tarantino trapiantato a Bologna, docente al Dams di Bari e premio speciale Ubu 2022 per il suo volume su Giuliano Scabia, ha ispirato una serie di incontri in programma nella giornata di lunedì 27 novembre all’Auditorium TaTà, al quartiere Tamburi. Partendo dal libro di Marino, verrà raccontata l’esperienza del Crest in periferia per la quale la compagnia presieduta da Clara Cottino ha appena ricevuto a Torino un pre...