Giovedì 7 dicembre al TaTà «Periferie» del Crest, la vicenda di Ciccio Speranza tra disagio e «body positivity»
La stagione «Periferie» della compagnia Crest di Taranto all’Auditorium TaTà con il sostegno della Regione Puglia, giovedì 7 dicembre (ore 21) apre lo sguardo sull’attualità con «La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza» di Alberto Fumagalli, che è anche regista con Ludovica D’Auria di questo pluripremiato spettacolo sulla «body positivity» coprodotto da Les Moustaches, Società per Attori e Accademia Perduta Romagna Teatri (i costumi sono di Giulio Morini). La pièce racconta la storia di un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima delicata. Talmente delicata che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa nordeuropea.
Interpretato da Damiano Spitaleri, Cicco Speranza vive dentro una vecchia e soffocante catapecchia di provincia, come una fragile libellula rosa in un...