I luoghi del buon cibo e il buon bere, la solarità ed il calore umano è ciò che il turista ricerca nei centri storici e nei borghi della Puglia. La Città Vecchia di Taranto ha ampiamente dimostrato, soprattutto negli ultimi anni, di poter efficacemente rispondere alle attese del turista che desidera immergersi in un contesto nel quale si respirino tradizioni, cultura, autenticità.
“Un grande lavoro – commenta Giuseppe Spadafino, vice presidente vicario Confcommercio- lo stanno facendo gli imprenditori che, già da qualche anno, hanno investito nel centro storico, sfidando pregiudizi, timori ed obiettive difficoltà. Sono spesso giovani, molti di essi sono imprenditori di prima generazione, che hanno visto oltre i palazzi transennati e che hanno avuto il coraggio di oltrepassare il ponte, quel ponte che separa le due città, quella moderna, piena di luci e di auto, e quella storica, più raccolta e misteriosa. Giovani imprenditori che hanno intuito quale enorme potenziale riservi la Città Vecchia, gente che ha saputo leggere oltre gli angoli bui delle vie adiacenti al corso principale che taglia l’Isola. Accanto ad essi gli operatori culturali che hanno fatto scoprire ai tarantini stessi, che la ignoravano, un’altra città, quella sotterranea. E poi le associazioni culturali, le guide turistiche, e i tanti – artisti, artigiani, intellettuali- che soprattutto in quest’ultimo anno, con la regia di Taranto Gran Tour, hanno raccontato un centro storico vivo, pieno di cultura, di arte e di luoghi da scoprire. Un centro storico dove si può coniugare accoglienza, cultura, intrattenimento, commercio.
“Una realtà dove – aggiunge la presidente della delegazione territoriale Confcommercio Città Vecchia, Claudia Lacitignola – Confcommercio e Taranto Gran Tour hanno avviato un felice percorso di collaborazione che trova la propria ragione di essere nella volontà comune di valorizzare e far conoscere il patrimonio di valori, cultura e tradizioni di Città Vecchia, il primo e forse più importante -assieme al Museo archeologico nazionale MArTA- attrattore culturale e turistico della città.”
“Una collaborazione che – le fa eco Gaetano Galiano, un imprenditore particolarmente presente nell’Isola- andrà avanti e che darà certamente ottimi frutti, perché citando la celebre frase ‘Con la cultura si mangia’, le imprese non chiedono che di poter lavorare in un luogo dove i tarantini, e non solo i turisti, abbiano voglia di trascorrervi del tempo. ”