mercoledì, Novembre 27

Mazzarano: “Obiettivo straordinario, il Policlinico la scelta più adeguata”

“Con la decisione della Giunta regionale che individua la sede del centro NeMo nel Policlinico di Bari, si colma un vuoto di offerta sanitaria d’eccellenza ai circa 2.500 casi di malattie neuromuscolari registrati in Puglia”.
Plaude alla scelta il Consigliere regionale Michele Mazzarano, che portò, nella primavera del 2022, la richiesta dell’apertura del Centro Clinico NeMO (Neuro Muscular Omnicentre) in Puglia all’attenzione della  Commissione Sanità interpellando l’Aress ed il Dipartimento Salute.
“Si tratta di malattie fortemente invalidanti tra cui figurano quelle più note, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica  (SLA), le Atrofie Muscolari Spinali (SMA) e le Distrofie Muscolari, che richiedono un approccio multidisciplinare.  Per questo la scelta del Policlinico è certamente quella più opportuna – prosegue Mazzarano – in quanto esso rappresenta il contesto clinico, assistenziale e di ricerca più adeguato alla realizzazione di un centro NeMo. A questo si aggiunge la possibilità di passare  alla realizzazione concreta del progetto in tempi brevi, senza dover attendere la costruzione di un nuovo ospedale, cosa che sarebbe accaduta nel caso in cui si fosse optato per il nuovo ospedale di Monopoli – Fasano.
Ringrazio il Presidente Emiliano e l’Assessore Palese per aver creduto in questo obiettivo su cui pressante è stata l’attività istruttoria e di ascolto della  III Commissione e del Consiglio regionale. Ora sarà fondamentale garantire ai pazienti affetti da questo tipo di patologie, la completa presa in carico, la gestione dell’emergenza, ed il celere passaggio alla diagnosi precoce che molto spesso fa la differenza. La sanità pugliese, con il Centro NeMo si dota di una risposta importante non solo per coloro che sono costretti a convivere con le malattie neuromuscolari, ma anche per le loro famiglie che potranno contare sul supporto di una struttura specializzata, e non essere costretti a ricorrere ai Centri fuori regione”.

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