Sicurezza ambientale, cambiamenti climatici, paesaggio e valorizzazione del territorio, infrastrutture portuali: sono solo alcuni degli aspetti salienti esaminati nell’evento di lancio della giornata regionale della fascia costiera, organizzata dalla Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata ionica, guidata dal Contrammiraglio Vincenzo Leone, svolta quest’oggi nell’agorá del Politecnico di Bari, alla presenza delle principali autorità civili, militari e del corpo studentesco pugliesi, per un sistema regionale che si sviluppa per quasi mille chilometri, posizionando la Puglia al terzo posto nazionale, prima tra le regioni peninsulari.
Tra i contributi scientifici ed amministrativi all’interno dei talk tematici, molto interessante quello del geologo Mario Tozzi, le cui statistiche e proiezioni fanno il paio con il lavoro che Taranto sta compiendo intorno al proprio piano delle coste, al momento al vaglio regionale.
In generale, lo scopo della giornata regionale, che ambisce ad assumere in verità caratura nazionale, è quello di individuare proposte e procedure concrete per un appropriato sviluppo della fascia costiera e della sua messa in sicurezza, in un’ottica di prevenzione e di controllo e della sua conseguente ripresa economica, con uno sguardo importante agli interessi dei giovani e ai flussi migratori.
«Il tema della valorizzazione della costa é elemento centrale per il territorio ionico, per la sua strategia di transizione – le parole del sindaco del Comune di Taranto e presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci – non solo in una visione lungimirante di uso e gestione sostenibile a tutela dell’ecosistema, ma anche come possibile motore di nuove economie collegate all’ecoturismo, all’innovazione e alle reti energetiche. Inoltre, sviluppare e promuovere momenti di sensibilizzazione verso l’elemento naturale della costa, significa proseguire, in tutti gli angoli della Puglia, un’efficace campagna di valorizzazione del suo patrimonio naturale, culturale, artistico, storico e turistico. A partire da questo grande confronto, proveremo ad ospitare a Taranto la giornata sorella del mare per il 2024».