Nella serata del 14 maggio 2024, un cittadino ha contattato il 112 per segnalare che, in via Duomo, due soggetti avevano scavalcato la recinzione perimetrale, introducendosi nell’area del cantiere di un antico palazzo in ristrutturazione. La Centrale Operativa ha quindi inviato una pattuglia del Radiomobile di Taranto in città vecchia per i dovuti controlli. Sul posto, i militari, sentendo rumori di passi e oggetti ferrosi provenire dal palazzo, hanno capito che effettivamente qualcuno si trovava all’interno dell’edificio.
Silenziosamente entrati nell’antico immobile, i Carabinieri sono riusciti a individuare un uomo intento ad ammassare materiale edile per poterlo portare con più facilità fuori dal cantiere. Colto di sorpresa, il quarantenne è stato prontamente bloccato. La merce trafugata – un martello demolitore completo di cinque punte di vario tipo, un trapano con varie punte, due levigatrici, un flessibile ed un pennello – è stata restituita al titolare della ditta impegnata nei lavori di ristrutturazione, che ha ringraziato i Carabinieri. L’arrestato, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, così come disposto dall’A.G., è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.