Gestione diretta di ben 9 strutture asilari con la garanzia del servizio anche nella giornata del sabato, contrariamente a quanto avviene in altri Enti civici della Regione. È quanto l’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci assicura alle tantissime famiglie che fanno ricorso agli asili nido del territorio. A rimarcarlo con una propria nota è l’assessore alla Pubblica Istruzione, Università ed Edilizia Scolastica, Désirée Petrosillo.
“Come anche recentemente e costantemente affermato proprio dai genitori dei piccoli utenti -ha affermato l’assessore Petrosillo-, si tratta di un fiore all’occhiello del Comune di Taranto assicurato da personale altamente specializzato che, grazie all’impegno dell’Amministrazione Melucci, è stato ulteriormente incrementato. Per l’anno educativo in corso sono stati, inoltre, garantiti ulteriori servizi senza oneri aggiuntivi per le famiglie richiedenti. Mi riferisco al prolungamento dell’orario educativo, al sostegno alle fragilità (anche a quelle non riconosciute), al supporto educativo specializzato, all’introduzione di progetti educativi relativi alla lingua inglese alla musica e all’arte, al miglioramento delle condizioni strutturali degli asili nido e realizzazione di due nuove strutture asilari.”
“In questo quadro così positivamente delineato ed in confronto con la gestione di altri capoluoghi di provincia – ha proseguito l’assessore-, si evidenzia che le rette previste per l’anno educativo 2024/2025 non sono state aumentate, neppure relativamente alla rivalutazione dell’indice Istat, ma è stata prevista un’agevolazione economica che consisterà in una riduzione dell’importo della retta per i mesi di settembre, ottobre, novembre e per quest’anno anche per quello di dicembre 2024. Hanno diritto di usufruire dell’agevolazione tutti i richiedenti del servizio di istruzione prescolastica presso gli asili nido comunali il cui ISEE risulti essere compreso nelle prime tre fasce delle tariffe approvate con DGC n. 393 del 14/11/2023.”
“Purtroppo -ha precisato l’assessore- per le stesse rette non sono previste, dal punto di vista normativo, possibilità di compensazioni, anticipazioni e/o rimborso tra Enti (quali ad esempio l’INPS) che pure questa amministrazione aveva pensato di utilizzare per andare ulteriormente incontro alle esigenze delle famiglie. Il Regolamento vigente prevede che la retta sia annua, concedendo il beneficio della rateizzazione mensile. Tuttavia, a differenza di altre realtà, il pagamento può essere interrotto in caso di rinuncia scritta alla frequenza. A riprova della validità e della congruità delle rette rispetto al servizio offerto si osserva che il costo medio standard previsto dalla Regione Puglia per ogni bambino supera i 700 euro mensili e che per l’anno educativo in corso non risultano rinunce neppure per difficoltà nel pagamento delle rette stabilite. Al contrario, addirittura le domande di iscrizione sono state superiori ai posti disponibili considerando tutte le fasce di reddito.”
“Desidero evidenziare – ha concluso l’assessore- che per il perseguimento dei fini democratici istituzionali sono tutt’ora previsti organi specifici che garantiscono la gestione sociale dei nidi assicurando, pertanto, la massima e corretta partecipazione da parte dei genitori alle attività degli asili nido.”