Intesa l’attività di contrasto alla spaccio di sostanze stupefacenti in questo fine settimana che ha portato all’arresto di due persone ed al sequestro di numerose dosi di cocaina. Nel centro del capoluogo, i Falchi della Squadra Mobile da qualche giorno avevano messo sotto attenzione un tarantino di 39 anni già conosciuto per i suoi precedenti penali in materia di spaccio che, a bordo di un monopattino, faceva la spola tra la sua residenza sita in via Argentina e Piazza Messapia. I suoi movimenti circospetti e i suoi frequenti incontri con giovani tossicodipendenti hanno fatto maturare nei poliziotti il sospetto che quest’ultimo avesse ripreso la sua illecita attività.
Il 39enne è stato pedinato dopo l’ennesimo incontro con un suo presunto “cliente”. I poliziotti posizionati sia in Piazza Messapia che nei paraggi della sua abitazione hanno monitorato i movimenti fino all’arrivo in via Argentina. Quest’ultimo è stato notato prelevare alcuni piccoli involucri abilmente nascosti all’interno del corrimano in anticorodal delle scale ed è stato bloccato. Nel corso del controllo, il 39enne avrebbe cercato di sbarazzarsi di un piccolo involucro lanciandolo per strada, movimento che non è passato inosservato ai poliziotti che lo hanno raccolto, ritrovando 5 dosi di cocaina.
La perquisizione personale ha permesso di recuperare 200 euro in banconote di piccolo taglia, mentre quella degli ambienti circostanti altre 10 dosi nascoste all’interno del corrimano e un altro involucro della stessa sostanza stupefacente per un peso di circa 30 grammi abilmente nascosto dietro un interruttore nella tromba delle scale. In un’altra operazione antidroga, i poliziotti hanno posto l’attenzione in uno stabile di via Oberdan dove anche nei giorni precedenti era stato notato uno strano movimento di giovani, molti dei quali conosciuti come abituali assuntori di cocaina.
Le indagini hanno permesso di raccogliere indizi utili a ritenere che in quello stabile fosse residente un noto pluripregiudicato tarantino di 54 anni attualmente in regime degli arresti domiciliari, il quale avesse ricominciato la sua illecita attività. Per dar concretezza ai loro sospetti i poliziotti sono riusciti ad entrare prima nel condominio senza farsi notare e poi a farsi aprire la porta di casa dal sospettato. Immediata è stata l’irruzione nell’appartamento che ha permesso di recuperare nell’armadio della stanza da letto due piccoli involucri con circa 5 grammi di cocaina, circa due grammi di marijuana ed un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Nel corso del controllo, a conferma dell’attività di spaccio intrapresa dal 54enne, alla porta di casa si è presentato un giovane che, sorpreso dalla presenza dei poliziotti, non ha potuto far altro che ammettere di essere lì presente per l’acquisto di una dose di cocaina. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, entrambi i soggetti sono stati arrestati perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 39enne è stato posto in regine degli arresti domiciliari mentre il 53enne è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale. Per entrambi gli indagati vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.