giovedì, Novembre 21

Ginosa. Cocaina in casa, un arresto e due denunce il risultato di un’operazione dei Carabinieri.

A Ginosa i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di una attività di prevenzione e repressione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno inflitto un altro efficace colpo al mercato locale della droga, arrestando un 41enne della zona, presunto responsabile di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente e denunciando, per il medesimo reato, altre due persone.

Alcune segnalazioni di cittadini e l’Arma locale si è immediatamente attivata per effettuare tutte le verifiche del caso. Dopo aver individuato l’abitazione e svolto un servizio di appostamento, dal movimento di persone, alcune delle quali riconosciute come assuntori di stupefacenti, hanno ritenuto che all’interno vi fosse un’attività di spaccio. L’immediata perquisizione ha permesso di confermare i sospetti: all’interno dell’appartamento sono state identificate tre persone, ovvero un 39enne del posto, domiciliato nell’abitazione, una donna 56enne della provincia di Matera ed un 41enne anch’esso della zona.

In uno stanzino sono stati trovati circa 48 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo cocaina, racchiusi in una busta in cellophane; sostanza della quale il 41enne, trovato in possesso anche di 160 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento di spaccio, se ne è immediatamente attribuita la detenzione. Nel corso delle operazioni sono stati infine trovati un bilancino elettronico di precisione e materiale per la riduzione in singole dosi e il confezionamento della sostanza stupefacente. Lo stupefacente, il bilancino ed il materiale comunemente utilizzato per il confezionamento sono stati posti in sequestro, insieme al denaro, versato su un conto infruttifero.

Il 41enne quindi, alla luce degli elementi investigativi raccolti, è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, e dopo le formalità di rito, su diposizione dall’Autorità Giudiziaria, è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Denunciati in stato di libertà le altre due persone. Come sempre, spetta agli esperti Carabinieri che operano quotidianamente presso il laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Taranto, svolgere tutte le conseguenti analisi quantitative e qualitative sulla droga sequestrata.

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