martedì, Ottobre 29

Formazione, cultura e dibattiti con Geometrie Urbane

Occasioni di incontro e di dibattito, momenti di intrattenimento e formazione: dal 9 al 16 dicembre Taranto ospita la seconda edizione di “Geometrie Urbane”, manifestazione pensata per offrire alla città una serie di giornate dedicate alla figura professionale del geometra – spesso collante tra amministrazione e privati cittadini – coinvolgendo istituzioni, addetti ai lavori, studenti, ma anche mondo del commercio, del turismo e culturale. Un programma particolarmente ricco, rigorosamente ad ingresso gratuito, finalizzato anche ad offrire spunti in termini di pianificazione urbanistica, e far avvicinare le giovani generazioni a una professione spesso poco nota. L’iniziativa è del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Taranto, con il patrocinio del Comune di Taranto, la partnership di Confcommercio Taranto e l’organizzazione di ArchiTa Festival E.T.S.

«Dopo il grande riscontro della prima edizione – ha sottolineato il presidente del Collegio dei Geometri, Giuseppe Leogrande– abbiamo deciso di proseguire su questa strada, consapevoli della forza di un progetto trasversale quale è, appunto Geometrie Urbane. Guardiamo non soltanto ai nostri iscritti, ma anche alle giovani generazioni che possano valutare di intraprendere questo percorso di studi per una figura sempre più richiesta, sia dalle pubbliche amministrazioni che dalle imprese. Tutto questo, però, con l’idea di aprirci alla città e far conoscere la nostra professione in un modo nuovo e insolito». Presenti in conferenza stampa anche il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, l’assessore comunale con delega agli Spettacoli Fabiano Marti, il presidente di Confcommercio Taranto Leonardo Giangrande e il project manager e direttore artistico “Geometrie Urbane” Fabrizio Iurlano.

Non mancheranno mostre, come quelle dedicate a cimeli e personaggi della città durante i conflitti mondiali, agli strumenti topografici antichi o all’arte contemporanea, un reading letterario con ospite d’eccezione l’attore Ettore Bassi, e lo spettacolo teatrale dedicato ad Alexandre Dumas, prigioniero a Taranto.

L’inaugurazione della manifestazione è in programma sabato 9 dicembre con un doppio appuntamento presso il Crac, il Centro di ricerca di arte contemporanea: alle 18 il talk dedicato alla rigenerazione urbana e all’arte contemporanea e alle 19:30 l’inaugurazione della mostra “Urgenze urbane – l’arte che rigenera il territorio”. Alle 20:30, a Palazzo Barion, la mostra “Taranto: Cimeli, immagini, racconti e personaggi della città durante i due conflitti mondiali” e, in contemporanea, rievocatori storici ricostruiranno scene di vita militare e civile dell’epoca.

Mercoledì 12 dicembre, una mattinata dedicata al mondo della scuola (Palafiom, dalle ore 9:30): dopo i saluti istituzionali e un momento divulgativo sulla figura del geometra, spazio alla premiazione del concorso di idee organizzato dal Collegio. Infine, l’incontro con Samara Tramontana, influencer e content creator Instagram e TikTok, e lo spettacolo di acrobatica e danza aerea.

Mercoledì 13 si parlerà di “Riqualificazione urbana come asset strategico per la tutela del commercio di prossimità” e Pug (sede Confcommercio, dalle ore 15). In serata, dalle 20, la Concattedrale ospita la lectio magistralis “La figura del Geometra tra Storia e Mito” a cura della guida turistica Francesco Franchini e, alle 21, il reading letterario “Taranto nella letteratura classica” dell’attore Ettore Bassi.

Giovedì 14 due seminari sulla gestione ottimale del cantiere e gli strumenti pratici (Museo Diocesano, dalle ore 9).

Venerdì 15 seminario su nuove tecnologie e rilievo 3D (Palazzo Barion, dalle 9), inaugurazione mostra di strumenti topografici antichi (Museo Diocesano, dalle 15), corso di formazione professionale su studi e topografia.

Infine, sabato 16, spettacolo teatrale “Il destino di Alexandre Dumas, prigioniero a Taranto” (MuDi, ore 18:30) e, in collaborazione con Taranto Grand Tour, una giornata dedicata all’esplorazione della città vecchia e degli ipogei, con apertura straordinaria sino a mezzanotte di numerosi attrattori culturali.

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