domenica, Novembre 24

Teatro Fusco, la commedia di Eduardo rivive con Geppy e Lorenzo Gleijeses

Una compagnia di attori sgangherati è chiamata a offrire i suoi servizi in un albergo di Bagnoli, ma questo è solo l’inizio di guai, situazioni ai limiti dell’assurdo e pazzie più o meno inventate. Al Teatro Fusco rivive la commedia di Eduardo De Filippo: sabato 25 e domenica 26 novembre (ore 21.00 e ore 18.00) Geppy e Lorenzo Gleijeses saranno i protagonisti di “Uomo e galantuomo”, per quello che è il secondo appuntamento con la straordinaria stagione di prosa messa a punto dal Teatro Fusco in sinergia con l’amministrazione comunale, e con il supporto del Teatro Pubblico Pugliese.

«Assisteremo a un’opera comica in cui sarà difficile trattenere le risate – ha dichiarato l’assessore Cultura e Spettacoli del Comune di Taranto, Fabiano Marti –, questo non solo grazie al testo geniale di De Filippo ma anche per merito di due giganti del teatro napoletano come Geppy Gleijeses e suo figlio Lorenzo. Sono certo che la chiave umoristica dello spettacolo farà tornare il pubblico a casa col sorriso».

Uomo e galantuomo” è una commedia scritta da Eduardo De Filippo nel 1922 e poi limata nel corso degli anni fino ad assumere lo schema attuale. La pièce che vedremo al Fusco, per la regia di Armando Pugliese, narra le peripezie di un gruppo di attori non proprio sopraffini, che devono misurarsi con intrecci amorosi, tradimenti, equivoci e una follia che diventa l’unica via per evitare il carcere o persino dei duelli sanguinosi. Proverbiale la scena delle prove di Mala Nova di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Un altro momento esilarante si consuma quando Gennaro, con i piedi ustionati, si trova nella casa dei Tolentano, e con l’aiuto di chi è intorno a lui si siede su una sedia; tuttavia, deve alzarsi per andare nel laboratorio del dottore che lo curerà e, avendo subito ustioni solo sulla punta di un piede e sul tallone dell’altro deve fare attenzione a come muoversi. Ma una volta in piedi, emette un urlo di dolore incredibile: ha messo a terra in modo sbagliato la punta e il tallone. Le scene sono curate da Andrea Taddei, i costumi da Silvia Polidori. Le musiche sono firmate da Paolo Coletta, il disegno delle luci da Umile Vainieri. Sul palco, insieme ai due Glaijeses, anche Ernesto Mahieux, e poi Antonella Cioli, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Salvatore Felaco e Brunella De Feudis. L’opera è portata in scena da GITIESSE Artisti Riuniti – Teatro della Toscana.

«Geppy e Lorenzo Gleijeses sono il teatro napoletano – il commento del direttore del Teatro comunale Fusco, Michelangelo Busco –, e riporteranno in scena una commedia di Eduardo De Filippo dalla storia centenaria, e di conseguenza tremendamente attuale. Ci sarà da ridere ma, come in ogni umorismo, anche da riflettere e da emozionarsi. Sarà uno spettacolo unico».

Il botteghino del Teatro Fusco è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 15:30 alle 19:30. Il biglietto intero per la platea è di 30€ (ridotto 25€), per la galleria è di 25€ (ridotto 20€). I giornalisti che volessero richiedere accrediti per lo spettacolo sono pregati di fare domanda entro e non oltre venerdì 24 novembre al numero di telefono 3208221720.

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