Il Comitato Italiano Paralimpico è impegnato da alcuni anni ad alimentare una silenziosa rivoluzione culturale finalizzata a offrire una diversa percezione della disabilità e a favorire la crescita civile della nostra società con la diffusione, attraverso lo sport, di un messaggio di inclusione e integrazione. Una tappa importante di questo percorso è rappresentata dal Festival della Cultura Paralimpica, evento promosso dal Comitato Italiano Paralimpico a partire dal 2018. La prima edizione si è svolta a Roma, presso la stazione Tiburtina. La seconda a Padova, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. Nel 2022, dopo la pausa imposta dalla pandemia, il Festival ha ripreso il proprio cammino a Milano.
La quarta edizione si svolgerà a Taranto dal 14 al 17 novembre presso l’Arsenale Militare Marittimo e con alcuni eventi in piazza della Vittoria.
La manifestazione è l’occasione per chiamare a raccolta in una pubblica riflessione tutti coloro che hanno dato un contributo sul tema sport, inclusione e disabilità. Il claim scelto è ‘Sport, linguaggio universale’ a sottolineare la capacità dello sport di superare limiti, confini e barriere. Quattro giorni di dibattiti, testimonianze, mostre, incontri, presentazioni di libri, film e documentari.
Alla cerimonia inaugurale, il giorno 14 novembre, parteciperà il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Alla cerimonia inaugurale, il giorno 14 novembre, parteciperà il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Al Festival della Cultura Paralimpica prenderanno parte anche intellettuali, giornalisti, personaggi dello spettacolo, rappresentanti istituzionali, atlete e atleti come, fra gli altri, i campioni Filippo Tortu, Marco Tardelli, Benedetta Pilato, Paolo Pizzo, Mahdia Sharifi, i tecnici Amauri Ribeiro e Alessandra Campedelli, gli attori Raoul Bova, insieme al cast dei Fantastici 5 (Fiorenza D’Antonio, Enea Barozzi, Chiara Bordi, Vittorio Magazzù) e Roberto Ciufoli, i giornalisti Iacopo Volpi, Riccardo Cucchi, Valentina Bisti, Arianna Secondini, Luca Di Bella, Giacomo Prioreschi, Claudio Arrigoni, Lorenzo Roata, la Presidente di Emergency Rossella Miccio, il commissario straordinario di INAIL Fabrizio D’Ascenzo, i performers LIS Zena Vanacore e Valentina Di Leva, la influencer Nadia Lauricella e tanti altri.
Protagonisti, naturalmente, le atlete e gli atleti paralimpici con le loro storie: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto – campionesse di atletica leggera e vincitrici di oro, argento e bronzo nei 100 metri T63 alle Paralimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Parigi – Simone Barlaam, campione di nuoto paralimpico e Best Male Athlete ai Para Awards 2023 dell’International Paralympic Committee; l’atleta afghana di parataekwondo Zakia Khudadadi, il giocatore della nazionale polacca di calcio amputati Marcin Oleksy, vincitore del FIFA Puskás Award 2022 come miglior goal.
E ancora dal mondo paralimpico: Giulia Ghiretti, Carlotta Gilli, Gaia e Sara Maragno, Matteo Falchi (nuoto), Enza Petrilli (tiro con l’arco), Dong Dong Camanni (judo), Joseph Joel Boganelli ed Enrico Ghione (basket in carrozzina), Marcello Bernabeo (basket), Giacomo Perini (canottaggio), Eleonora De Paolis (canoa), Francesca Tarantello e Silvia Visaggi (triathlon), Rossana Pasquino (scherma in carrozzina), Giuseppe Romele (sci nordico e triathlon), Rosa Efomo De Marco (badminton), Riccardo Maino (ginnastica artistica), Bryan Ramirez e Paul Iyobo (calcio B1), Donato Grande (powerchair football), Maria Josè Giorio (atletica leggera), Andrea Devicenzi (ciclismo).
Parteciperà all’evento anche la Fondazione Milano-Cortina 2026.
«L’obiettivo del Festival è quello di declinare lo sport non solo attraverso la narrazione relativa alla conquista di medaglie ma come pezzo di politiche pubbliche del nostro Paese. Vogliamo altresì tentare di contagiare virtuosamente i territori che ospitano questi eventi per far passare il messaggio di uno sport che non deve escludere nessuno. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è inoltre motivo di grande orgoglio per tutti noi. Nel 2018 il Presidente nobilitò la prima edizione del Festival della Cultura Paralimpica e in tutti questi anni è stato sempre al nostro fianco. Abbiamo scelto Taranto non solo come porta del Mediterraneo ma anche come territorio che sta affrontando un percorso di rinascita. Ci piaceva, per questo, portare in questa città quel messaggio di resilienza che il nostro movimento, da sempre, è in grado di esprimere – è quanto ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico – Sport, linguaggio universale: il claim scelto per questa quarta edizione intende sottolineare la capacità dello sport di superare limiti e barriere. Pensiamo quindi ai giovani delle scuole che assisteranno al Festival e che saranno la classe dirigente di domani. A loro, soprattutto, vogliamo dire che un Paese non si giudica solo dal Pil ma anche dalla cultura che è in grado di esprimere. Il paralimpismo sta testimoniando proprio questo».
«Lo sport è l’espressione più compiuta del concetto di democrazia – ha dichiarato l’Assessore con Delega allo Sport del Comune di Taranto Giovanni Azzaro – perché consente a chiunque di superare limiti anche eccezionali per soddisfare le proprie aspirazioni. Dal Festival della Cultura Paralimpica, che ospiteremo a Taranto dal 14 al 17 novembre, ci aspettiamo una profonda riflessione su questo principio, perché come ci ha detto il presidente Luca Pancalli il paralimpismo sta cambiando la percezione stessa della società. Speriamo sia un’occasione di riflessione soprattutto per i 2000 studenti che vivranno tutte le opportunità offerte dal Festival in questi giorni. Questo evento è frutto di un impegno ampio e condiviso, che ha visto il Comune, la Regione, il CIP in tutte le sue articolazioni e anche il comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026 lavorare su un unico obiettivo. E’ un evento che grazie all’enorme disponibilità della Marina Militare sarà unico e indimenticabile per la nostra città, soprattutto per la presenza del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non vediamo l’ora di vivere questi momenti e di poter dire ancora una volta che lo sport è il più universale dei linguaggi».
«Taranto vanta una grande cultura sulla disabilità – ha commentato il consigliere regionale Enzo Di Gregorio – Qualche anno fa avevamo una grande squadra di basket in carrozzina, che ha anche vinto uno Scudetto. Ora siamo tornati in A1 con un’altra squadra di basket ma anche con una formazione di sitting volley. La Puglia, inoltre, annovera atleti paralimpici di punta come Luca Mazzone, Pier Alberto Buccoliero e Vittoria Bianco ma anche tanti giovani rappresentanti di un movimento che sta crescendo e che ci inorgoglisce».
«La Marina e il movimento paralimpico condividono gli stessi valori – ha aggiunto l’Ammiraglio Pasquale De Candia, Direttore dell’Arsenale Militare Marittimo – valori belli, positivi, che sono fonte di ispirazione anche per il resto della Nazione».
Per Giuseppe Pinto, Presidente del CIP Puglia, «è un sogno aver portato il Festival della Cultura Paralimpica a Taranto. Un evento che coinvolgerà circa 2000 studenti, che avranno modo di conoscere tante storie e comprendere che attraverso lo sport si trova la forza di ricominciare. Il messaggio del movimento paralimpico è quello di dare la possibilità a tutti di fare sport. Perché a nessuno deve essere negato questo diritto».
Il Festival della Cultura Paralimpica è in collaborazione con il Comune di Taranto e l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. Con il Patrocinio della Regione Puglia, del Ministero per lo Sport e i Giovani e del Ministero per le Disabilità. La RAI è media partner, INAIL partner istituzionale. Un ringraziamento va a tutti loro nonché all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Raisport, Rai Pubblica Utilità e Rainews per il supporto.
Il programma completo, le schede di presentazione degli ospiti e delle iniziative e maggiori informazioni su come partecipare sul sito www.comitatoparalimpico.it.