Il Comune di Taranto è tra i primi 100 enti beneficiari di risorse Pnrr in Italia, secondo la classifica stilata oggi da “Il Sole 24 Ore”. Con quasi 290 milioni di euro già assegnati, si tratta di un autentico primato che mette il capoluogo ionico in posizione di vantaggio rispetto a realtà come Milano, Torino o Venezia. Un segnale inequivocabile della capacità di intercettare risorse degli uffici che seguono queste procedure, molte delle quali in avanzata fase di progettazione e realizzazione.
Nel lungo elenco delle opere finanziate con le risorse comunitarie in riva allo Ionio, che pesa molto di più della ricognizione effettuata dal quotidiano economico, spiccano infatti le due linee delle Brt per circa 264 milioni di euro, i vari interventi legati ai “Pinqua” di Paolo VI e Città Vecchia, da 15 milioni di euro, 1,7 milioni per l’asilo nido di Paolo VI e il polo dell’infanzia di Talsano, più alcune misure per la digitalizzazione dell’ente (circa 2,4 milioni di euro) e altre di minore entità legate, tra l’altro, all’efficientamento dell’illuminazione pubblica e a interventi di carattere socio-assistenziale.
«La capacità di cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci – ha sempre caratterizzato la nostra azione amministrativa. Se abbiamo realizzato, e realizzeremo ancora, un’autentica rivoluzione dell’immagine urbana, economica e sociale della città, lo dobbiamo proprio a questa attitudine, alla scelta di coltivare professionalità in grado di incidere sul futuro dell’ente. ed è un modello che abbiamo esportato anche nella Provincia, che grazie al Pnrr potrà realizzare molti interventi di manutenzione, adeguamento ed efficientamento di diversi istituti scolastici».
Con queste risorse, infatti, l’ente di via Anfiteatro già a partire dalla fine di questo mese avvierà i lavori negli istituti “Pitagora”, “Pacinotti-Fermi”, “Liside”, “Aristosseno”, “Cabrini” e “Vittorino da Feltre” a Taranto, nel “Mediterraneo” di Maruggio e “Orazio Flacco” di Castellaneta. Complessivamente si tratta di un investimento di oltre 21 milioni di euro, ai quali se ne aggiungerà un altro milione dopo l’aggiudicazione entro il prossimo 31 dicembre dei lavori di adeguamento delle palestre del “Mondelli” di Massafra e del “Mediterraneo” di Maruggio.