L’inaugurazione di Artlab Eyeland in Città Vecchia, l’arrivo della nave da crociera Main Schiff 6 della Tui nel nostro porto, la 39esima Strataranto in bicicletta per le vie del Borgo, l’ottava edizione dell’evento ludico-sportivo “W Cimino 2024” nell’omonimo parco, la finale di pallanuoto maschile juniores dei campionati regionali Fin nella nostra piscina comunale. In ogni angolo di Taranto, tra sabato e domenica, l’entusiasmo ha pervaso luoghi e persone mostrando il nuovo volto della città.
«Un volto vivace e attraente – le parole dell’assessore a Turismo, Sport e Attività Produttive Gianni Azzaro – che consolida la ritrovata vocazione di Taranto a essere luogo di accoglienza, inclusione e condivisione. Il lavoro di questi anni, il lavoro che abbiamo faticosamente messo in piedi insieme con il sindaco Rinaldo Melucci, volevamo che ci portasse esattamente qui: fare della nostra città un polo attrattivo, che potesse contare non solo su storia e bellezza, ma soprattutto sugli eventi».
Potrebbe apparire casuale, ma aver inaugurato Artlab Eyeland sabato scorso, in maniera tale che l’evento fosse aperto al pubblico domenica, con l’ennesimo arrivo di una nave da crociera, è frutto di una programmazione oculata che mira proprio a incastrare le occasioni, a massimizzarne le ricadute, a far splendere Taranto agli occhi di chi la scopre o riscopre.
«Vedere lo stupore dei turisti è sempre un ottimo riscontro – ha continuato Azzaro – perché è la porta d’ingresso verso la fidelizzazione: se sono colpiti, torneranno. Ed è quel che sta accadendo, perché la sfida vera era proprio portarli qui, al resto ci avrebbero pensato i nostri panorami. Ma non solo, perché come amministrazione ci abbiamo messo il carico, candidando Taranto a tanti appuntamenti».
L’esempio più lampante è lo sport. Con le aspettative innescate dai Giochi del Mediterraneo del 2026 e dal titolo di “Città europea dello sport” per il 2025, gli eventi sportivi sono cresciuti a dismisura, portando in città appassionati, familiari e atleti che sono potenziali turisti di ritorno. «Quella del turismo alimentato dagli eventi sportivi non è una prospettiva banale – ha continuato Azzaro – perché fosse solo per il movimento creato in bar e ristoranti, avremmo già ottenuto un ottimo risultato. Ma mostrare che a Taranto c’è molto di più, che ci sono occasioni di approfondimento culturale, per esempio, è un ulteriore gancio per afferrare anche questi turisti potenziali, appunto, e farli tornare».
Cosa serve per migliorare ancora questa performance? La concertazione, che è poi la strada intrapresa dall’assessorato guidato da Azzaro per coinvolgere tutti gli stakeholder dei vari settori coinvolti. «Abbiamo iniziato con l’ascolto, siamo passati al coinvolgimento e ora agiremo – ha concluso l’assessore – perché la storia di questi anni di amministrazione e i risultati raggiunti ci dicono solo una cosa: insieme siamo più forti».