A favore dei minori di Taranto e provincia da oggi c’è la rete del Progetto “BES-T Community in Best Practice” che intende attuare un innovativo progetto sperimentale di inclusione sociale che punti a favorire un nuovo rapporto con l’ambiente e coinvolga le imprese culturali e creative. L’iniziativa sarà presentata alla comunità in un evento pubblico che si terrà, alle ore 17.30 di venerdì 3 maggio, nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città di Taranto. “BES-T Community in Best Practice” è un progetto selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, in particolare mediante il Bando “Tutti Inclusi”.
Il progetto intende favorire l’inclusione di minori con disabilità sensoriale, motoria, psichica, Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e, al contempo, accomunati da gravi fenomeni di povertà educativa e sociale, operando sul territorio della provincia di Taranto, con un focus particolare sulla città capoluogo, un’area ad elevato rischio ambientale. Questo è il campo in cui da oltre dieci anni è principalmente attiva la LOGOS Società Cooperativa che gestisce a Taranto un centro socio-educativo che accoglie oltre trenta giovani con autismo – dai 6 ai 23 anni – e un ambulatorio di fisiokinesiterapia e neuropsichiatria a favore delle famiglie della comunità.
LOGOS Società Cooperativa è il Soggetto responsabile del progetto “BES-T Community in Best Practice” cui hanno aderito 20 tra Istituzioni, Scuole, Enti del Terzo Settore e altre organizzazioni che, con la sottoscrizione di un Patto educativo per la creazione di una comunità educante, puntano a creare le precondizioni per un cambiamento culturale e sociale nel territorio. I partner, infatti, insieme intendono attivare sul territorio un sistema di “scuola diffusa” che giunga alla definizione di “Progetti di vita” per 300 minori con disabilità, BES e DSA, e che punti a favorire la piena attuazione di percorsi di inclusione e la creazione di una comunità educante.
A questo evento di presentazione si vogliono invitare tutte le famiglie potenzialmente interessate a cui saranno illustrati i contenuti formativi e di affiancamento a loro dedicati, nonché tutte le attività ludico, ricreative, sportive, sociali previste in favore dei loro figli, 1.800 tra disabili e normodotati, e le attività di volontariato e/o di affiancamento al lavoro presso imprese culturali e creative.
Sono altresì invitati tutti i docenti ed esperti del settore che potranno partecipare alle attività di formazione e di rafforzamento delle competenze previste dal progetto. Nell’incontro, inoltre, saranno illustrati gli strumenti innovativi previsti dal progetto “BES-T Community in Best Practice”, come la Squadra Soccorso, il trasferimento di competenze sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa, l’ideazione di ausili tecnologici e il rafforzamento di competenze legate alle metodologie partecipative inclusive nelle classi.