La Polizia di Stato, al termine di meticolose indagini, ha denunciato in stato di libertà un 46enne del posto ritenuto presunto responsabile dei reati di rapina e lesioni. I poliziotti del Commissariato di Manduria hanno raccolto lo scorso ottobre la denuncia di un giovane che, a suo dire, sarebbe stato vittima di un’aggressione da parte di un uomo da lui conosciuto solo di vista che lo avrebbe prima colpito ripetutamente al volto con schiaffi e pugni per poi impossessarsi del telefono cellulare. Il violento episodio sarebbe avvenuto di sabato pomeriggio in pieno centro cittadino affollato quell’ora da automobilisti e passanti che avrebbero assistito all’aggressione.
Le indagini, suffragate anche dalla meticolosa analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza disseminati in zona, hanno ben presto permesso agli uomini del Commissariato di raccogliere indizi relativi a suffragare quanto denunciato dalla vittima, portando all’identificazione del presunto aggressore in un pluripregiudicato del posto di 46 anni che dopo l’episodio si sarebbe allontanato in bicicletta. La Procura della Repubblica di Taranto, all’esito degli accertamenti effettuati dal Commissariato, ha emesso l’Avviso all’indagato di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415 bis c.p.p. ed informazione ex art. 369 bis, notificato all’interessato quale presunto responsabile di rapina e lesioni con la recidiva specifica, reiterata ed infraquinquennale. Si ribadisce che per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.