Sono complessivamente 18, tra “videopoker”, “slot machine” e “totem”, gli apparecchi da gioco sequestrati con la segnalazione alle Autorità competenti di 3 responsabili. Questo è il bilancio di una serie di controlli condotti nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.
Nel dettaglio, nel corso dell’attività di controllo economico del territorio, che ha riguardato circoli ricreativi, sale giochi e bar ubicati a Taranto e nel Comune di Pulsano, i Finanzieri hanno individuato e sottoposto a sequestro 7 “videopoker”, 2 apparecchi da gioco, i cosiddetti “totem” (che consentono ai giocatori di collegarsi a internet e di scommettere su piattaforme di gioco illegali) e 9 “slot machine” non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Sequestrata anche la somma di 600 euro in contanti, quale provento del gioco d’azzardo. Presso la sala giochi di Taranto la Guardia di Finanza ha, inoltre, accertato l’allaccio abusivo alla rete elettrica. Al termine delle operazioni eseguite, le Fiamme Gialle tarantine hanno segnalato alle competenti Autorità 3 soggetti. Sono in corso di svolgimento ulteriori approfondimenti di natura fi-scale volti ad accertare, da parte dei titolari dei circoli e degli esercizi commerciali ispezionati, il regolare versamento all’Amministrazione Finanziaria del cosiddetto “Prelievo Unico Erariale”, un tributo commisurato alle somme “giocate” e registrate sui contatori delle macchine.
Nel settore del gioco pubblico la Guardia di Finanza tutela i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.