“Il secondo convegno organizzato nel giro di due anni dall’Asl di Taranto, in collaborazione con la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari, conferma la forte propensione della Direzione strategica aziendale jonica alle problematiche afferenti i disturbi del neurosviluppo in età evolutiva e dell’autismo”. Così il Consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mazzarano al termine del convegno organizzato presso il polo universitario di Taranto.
“Questo, a fronte di una crescita esponenziale del fenomeno, dell’intensificarsi del lavoro della ricerca e della scienza, e quindi dell’aumento della domanda di presa in carico globale: trattamento sanitario, integrazione scolastica e progetti psico-sociali dei bambini e dei ragazzi. Nonostante la sensibilità mostrata ogni giorno sul territorio, bisogna fare i conti con una grave scarsità di risorse finanziarie e umane. In una situazione simile, la Regione Puglia, per l’anno in corso, non ha esitato ad attingere dal bilancio autonomo, replicando quanto già fatto per il 2023, e destinando cinque milioni di euro all’autismo guardando da un lato alla necessità di garantire un rimborso delle spese sanitarie delle famiglie, e dall’altro al fondo di remunerazione per l’acquisto di prestazioni di centri già autorizzati o in attesa di convenzione.
È fondamentale valorizzare le eccellenti professionalità che operano nel Dipartimento di Salute Mentale e della Neuropsichiatria Infantile, e garantire la formazione di nuovi operatori e terapisti capaci di corrispondere all’enorme fabbisogno e di ridurre drasticamente le lunghe liste d’attesa per il primo accesso e per la presa in carico.
Pertanto l’annuncio dell’istituzione del nuovo Corso di laurea in professioni sanitarie di Terapisti nella Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) per il prossimo Anno Accademico è un chiaro segnale in questa direzione. Così come servirebbe alzare il livello di sorveglianza affinché i servizi siano in grado di monitorare e di tracciare i percorsi terapeutici specifici e a misura di bambino.
A questo proposito, per dare maggiore funzionalità al Tavolo Regionale Autismo reinsediato nell’Aprile del 2022 con Delibera di Giunta Regionale, si è convenuto sulla istituzione di un tavolo provinciale permanente capace di fare rete tra Servizi sanitari pubblici e privati, Ambiti sociali territoriali, Scuola, Associazioni e Famiglie.
I racconti delle esperienze di vita che hanno attraversato e riempito di umanità la due giorni del convegno, hanno posto l’accento sulla necessità di collaborare e non lasciare sole le famiglie che affrontano questi drammi spesso senza bussola e senza aiuto. I percorsi diagnostici e terapeutici si devono fondare sulla rete e la comunicazione costante delle Istituzioni e dei soggetti pubblici e privati che erogano i servizi”.