Nonostante l’apertura al confronto pubblicamente presentata, se si escludono le pressioni degli ultimi giorni, nessuna iniziativa formale è stata proposta all’amministrazione comunale da parte dei livelli regionali dei partiti di centrosinistra, fino a questo momento.
Prendiamo anche atto dell’uscita odierna degli esponenti civici dal gruppo consiliare di Italia Viva. Dunque, senza voler discutere il merito di certe richieste che attengono alla libertà delle persone, ci sembra che il perimetro della originaria maggioranza sia stato del tutto ripristinato, insieme all’azzeramento degli organismi già eseguito. E per altro, comunque in assoluta invarianza del programma elettorale, al di là delle strumentalizzazioni di alcuni.
Il sindaco stesso ha, in ultimo, provveduto a sospendersi da ogni impegno con Italia Viva, nell’interesse esclusivo della città. Rispetto alle richieste dei partiti succitati non permangono, perciò, elementi critici in relazione alla regolare discussione del bilancio preventivo del Comune di Taranto, già fissata per la data di domani, 19 dicembre. Ed è opportuno evidenziare che, alla data odierna, la norma prevede l’approvazione del documento contabile entro e non oltre la data del 31 dicembre.
Non potendo agire in nessuna altra direzione politica e non sussistendo impedimenti di natura tecnica, la responsabilità ora è correttamente tutta nelle mani dei consiglieri comunali. Resta valido l’invito del sindaco ad un tavolo con gli esponenti politici della coalizione “Ecosistema Taranto”, dopo gli impegni amministrativi in argomento.