venerdì, Novembre 1

Melucci: “Nuove date e villaggio mediterraneo, a Tirana superate le ultime criticità. Si fa sul serio per Taranto 2026.”

Il Sindaco Rinaldo Melucci e il Presidente Massimo Ferrarese hanno potuto sciogliere tutti i nodi operativi che erano in agenda con il Comitato internazionale e la Commissione di coordinamento dei XX Giochi del Mediterraneo, guidata tra gli altri dal dirigente albanese Stavri Bello. Si sono affrontati temi riferibili alla logistica, alla sicurezza, alla accoglienza, al programma delle singole discipline sportive, ai prossimi test event in vista del 2026, ai volontari ed ai processi di omologazione degli impianti, di promozione e marketing della importante manifestazione internazionale, come da masterplan aggiornato ed approvato lo scorso 20 novembre.
Dai confronti è emerso che, soprattutto per finalità connesse alla migliore gestione delle coperture televisive e di equilibrio con i calendari internazionali di molte federazioni sportive, le dati ufficiali dell’edizione tarantina dei Giochi potrebbero slittare in avanti di un paio di mesi. In particolare, su villaggio degli atleti e fasi finali delle singole competizioni, il CIJM ha indicato gli scenari che tendono a concentrare le attività sulla città titolare dell’evento.
“Siamo molto soddisfatti, tutti i punti più critici e le priorità organizzative sono stati posti all’attenzione del CIJM, in un clima di rinnovata sintonia e fattiva collaborazione – ha dichiarato a margine dei tavoli odierni il primo cittadino ionico -.  Gli advisor del CIJM saranno molto preziosi per non commettere errori di progettazione e gestione di impianti ed altre infrastrutture sul territorio. Oggi possiamo essere più ottimisti sull’iter dei principali gare e cantieri.
Si è trattato di uno dei meeting tra i più costruttivi tra le parti, ora si deve individuare in fretta il nuovo Direttore generale del Comitato organizzatore e la struttura tecnico-amministrativa, in grado di prendere contatto con le federazioni sportive e i partner della famiglia mediterranea.”

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