mercoledì, Ottobre 30

Nicola Mignogna e Giuseppe Fanelli nel Risorgimento italiano

Inizia a Taranto il ciclo di conferenze dedicato al Risorgimento italiano nel territorio ionico, con il patrocinio morale del Comune di Taranto. Una novità assoluta del comitato tarantino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento che per la prima volta ha organizzato una serie di incontri di approfondimento di una parte importante della storia dell’Italia. Durante i diversi appuntamenti, che si terranno da novembre a maggio, saranno argomentati i diversi punti del Risorgimento che inizia all’indomani del Congresso di Vienna e si conclude con la nascita dello Stato nazionale dopo la conquista di Roma capitale nel 1870.

In particolare, inizia in Italia con i moti del 1820 – 1821 a Napoli e in Piemonte seguiti dai moti di Modena e delle legazioni pontificie nel 1831. La prima figura di spicco del Risorgimento il cui pensiero riassume l’intero periodo storico è Giuseppe Mazzini. Fu lui il più tenace sostenitore dell’unificazione politica concepita come atto volontario di uomini che sceglievano liberamente un destino comune guardando alla democrazia della Repubblica.

Il primo appuntamento, che si terrà giovedì 30 Novembre, sarà focalizzato su due personaggi di grande valenza per il Sud Italia e non solo.

Nicola Mignogna: Originario di Taranto, fu uno dei componenti della Spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi conosciuto durante il suo esilio dal Regno delle Due Sicilie. Politico e patriota italiano, la sua figura fu di spicco per l’iscrizione alla Giovine Italia e la partecipazione ai moti del 1848.
Giuseppe Fanelli: martinese di origine è stato un anarchico, patriota e deputato italiano. Anche lui, come Mignogna partecipò ai moti del 1848, alla spedizione dei Mille e ad altre imprese di Garibaldi. Il suo nome è legato all’organizzazione della Prima Internazionale in Italia e in Spagna.

La conferenza sarà tenuta dal dott. Valerio Lisi (Taranto, 1965). Dopo oltre un ventennio di pubblico impiego si è dedicato alla sua passione, la ricerca storica in ambito risorgimentale. Membro dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, della Società di Storia Patria e dell’Associazione Mazziniana Italiana nelle loro articolazioni locali, collabora con giornali e riviste del settore. Autore della monografia “L’Unità e il Meridione. Nicola Mignogna” (2011). E’ in pubblicazione la biografia di Giuseppe Fanelli, primaria figura del Risorgimento ionico.

L’ingresso alle conferenze sarà libero. Inoltre sarà possibile seguirle attraverso il canale Youtube dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.

Di seguito i prossimi incontri:
– 14 Dicembre 2023, “Salvatore Morelli, il femminista pugliese famoso nel mondo”. Relatore: Rossella Bufano, professore associato di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche presso l’Università del Salento di Lecce
– 11 Gennaio 2024, “Il contributo del clero ionico al movimento risorgimentale”. Relatore: Francesco Castelli, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “S. Giovanni Paolo II”, docente di Storia moderna e contemporanea
– 25 Gennaio 2024, “Antonietta de Pace, l’eroina del Risorgimento in Terra d’Otranto”. Relatore: Nicola Terracciano, docente e preside in quiescenza di istituti superiori di istruzione secondaria, presidente dell’Associazione “Risorgimento Napoletano”
– 8 Febbraio 2024, “L’istruzione in Terra d’Otranto nel periodo risorgimentale”. Relatore: Anna Maria Colaci, professore ordinario di Storia della Pedagogia presso L’Università del Salento di Lecce
– 22 Febbraio 2024, “Le sette segrete nel Risorgimento italiano. Movimenti in Terra jonica”. Relatore: Luigi Pruneti, docente, scrittore e giornalista
– 7 Marzo 2024, “La condizione della donna del Sud prima e dopo l’Unità”. Relatore: Fiorenza Taricone, prorettore vicario emerito dell’Università degli Studi di Cassino e Lazio Meridionale, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche e pensiero politico e questione femminile
– 21 Marzo 2024, “Nazionalismo in armi. Combattere, uccidere e morire nel Risorgimento”. Relatore: Carmine Pinto, professore ordinario di Storia della Storiografia, Storia delle istituzioni in età contemporanea, Storia globale in età contemporanea presso l’Università di Salerno
– 11 Aprile 2024, “La rivoluzione del 1848. Riflessi in Terra jonica”. Relatore: Stefano Vinci, professore associato di Storia Medievale e Moderna del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università di Bari
– 2 Maggio 2024, “L’importanza di Carlo Poerio nel Risorgimento italiano”. Relatore: Anna Poerio Riverso, docente, direttore del comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
– 16 Maggio 2024, “I prigionieri francesi del Castello aragonese di Taranto: Dumas, Dolomieu, Manscourt”. Relatore: Francesco Guida, direttore del comitato di Taranto dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano

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