Nelle ultime settimane le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato presso vari esercizi commerciali 19 lavoratori “in nero” e 1 “irregolare”. Le attività ispettive hanno interessato i comuni di Taranto, Crispiano, Mottola, Grottaglie, Manduria e Maruggio.
Le violazioni, riscontrate dai Finanzieri del Gruppo di Taranto, delle Compagnie di Manduria e di Martina Franca, nonché della Tenenza di Castellaneta, hanno interessato varie tipologie di attività commerciali. In tale contesto sono stati verbalizzati 11 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera in nero e irregolare e, in un caso specifico, è stato richiesto al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di emettere un provvedimento di sospensione dell’attività dell’impresa. Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.