La situazione in atto presso lo stabilimento ex Ilva è pericolosa e a tratti drammatica. Il Governo smetta di perdere tempo in divisioni interne tra Ministri e prenda urgenti decisioni sul futuro dello stabilimento. Proseguire sulla linea Draghi e sul piano di decarbonizzazione già proposto da Regione e Comune è l’unica soluzione possibile.
L’alternativa rischia di essere una devastante bomba sociale, con la più grave crisi industriale nazionale degli ultimi 30 anni, oltre che ambientale e di tutta l’economia legata all’indotto; e quindi della città. Taranto non merita di essere abbandonata e lasciata morire così. È il tempo delle scelte, del coraggio, e mentre il Governo continua a rimandare responsabilità e firmare accordi segreti, il tempo continua a scorrere. Ma ormai è quasi finito.