domenica, Novembre 24

Giornata mondiale dell’osteoporosi, venerdì 20 ottobre un pomeriggio di screening gratuito.

In occasione della Giornata Mondiale dell’osteoporosi che si celebra il 20 ottobre, quest’anno l’APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, organizza una giornata di screening gratuito in alcune strutture sanitarie della Puglia. Nello specifico, in Asl Taranto lo screening si svolge presso l’unità operativa di Reumatologia del presidio ospedaliero “Valle d’Itria” di Martina Franca. L’ambulatorio effettuerà consulenze e densitometrie con tecnologia REMS venerdì 20 ottobre, nella fascia pomeridiana dalle 14:30 alle ore 19, a cura degli specialisti reumatologi Angelo Semeraro e Sergio Colella.

Lo screening è aperto a pazienti donne con patologie autoimmuni e sospetta sintomatologia di osteoporosi ed è obbligatoria la prenotazione telefonica. Per informazioni più dettagliate e per richiedere di accedere allo screening, è possibile contattare l’associazione al numero 392/0436748 mercoledì dalle 9 alle 11 e venerdì 20 ottobre dalle 17 alle 18:30.

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una progressiva riduzione e modifica strutturale della massa ossea con la compromissione della resistenza delle ossa, che predispone a un aumentato rischio di fratture spontanee o causate da piccoli traumi. In genere, l’osteoporosi si manifesta asintomatica per anni e, se non viene ricercata con esami specifici, è spesso diagnosticata in occasione di una frattura o fortuitamente con esami diagnostici eseguiti per altri motivi. È una patologia molto diffusa, si stima che in Italia colpisca 5 milioni di persone, delle quali l’80% sono donne in menopausa, con una prevalenza che aumenta con l’avanzare dell’età. Tra i principali fattori di rischio variabili rientrano la sedentarietà, l’alimentazione non equilibrata e povera di calcio, l’alcol, l’abuso di caffeina, il sovrappeso e l’eccessiva magrezza, i disturbi del comportamento alimentare e il tabagismo. Tra i fattori non modificabili vi sono l’età, il genere femminile – più esposto – e la familiarità. Per proteggere la salute delle ossa, l’OMS raccomanda l’adozione di uno stile di vita sano e attivo, con un’alimentazione varia ed equilibrata assumendo adeguate quantità di calcio e vitamina D e riducendo l’assunzione di sale; il mantenimento di un peso corporeo ottimale; la limitazione del consumo di bevande alcoliche che, tra l’altro, diminuiscono l’assorbimento di calcio e il non fumare. Con l’insorgenza della menopausa nelle donne e dopo i 70 anni per gli uomini, è utile rivolgersi al proprio medico per una valutazione delle condizioni delle ossa.

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