giovedì, Novembre 21

Taranto: Progetto “Smart Taranto 4.0”, partono le attività

Sono stati avviati i lavori per realizzare azioni e infrastrutture previste dal progetto “Smart Taranto 4.0”, candidato con successo a un finanziamento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da quasi 3 milioni di euro.
Secondo la prospettiva progettuale tracciata dalla direzione Polizia Locale e Protezione Civile, tale intervento si inserisce nell’ambito del più ampio percorso di azioni intraprese dall’amministrazione Melucci, per sviluppare piattaforme e strumenti intelligenti di info-mobilità per il monitoraggio e la gestione dei flussi di merci e di persone al fine di migliorare e fluidificare il traffico all’interno della rete infrastrutturale TENT-T Regionale.
Il progetto “Smart Taranto 4.0”, inoltre, consentirà di installare sul territorio nuove telecamere di contesto e telecamere a lettura targhe sulle principali arterie in ingresso alla città, l’ampliamento dell’infrastruttura di telecomunicazione degli apparati radio e di videosorveglianza dell’ente, l’installazione in via sperimentale di sensori parcheggio, la ristrutturazione della centrale operativa della Polizia Locale, il monitoraggio degli indicatori di mobilità derivanti dai servizi di “sharing mobility” e di trasporto pubblico presenti sul territorio, la gestione dei sistemi di diffusione della informazioni statistiche e in tempo reale, l’integrazione di ulteriori nuovi pannelli di info-mobilità e la centralizzazione delle centraline semaforiche e delle stazioni di monitoraggio e allarme del livello idrometrico.
«È solo un primo passo nel dotare la città di sistemi evolutivi e “smart” legati al traffico – ha spiegato l’assessore alla Polizia Locale Cosimo Ciraci – attraverso l’interazione di tecnologie informatiche ed elettroniche all’avanguardia che consentono di trasformare i trasporti in un sistema integrato e intermodale. Un passaggio obbligato, nella città che a breve si doterà di due linee di Brt che mirano a ridurre l’uso del mezzo privato a favore della mobilità pubblica».

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