“Sollecitiamo la Regione perché si proceda con tempestività, per quel che riguarda il 118, con il terzo bando. Rispetto alle 384 unità previste dal business planning su Taranto, si attende l’integrazione di ulteriori 40 unità. Si andrebbe a completare così una importantissima opera di stabilizzazione degli operatori ancora in ballo, facendo rientrare coloro che hanno prestato servizio presso il Set -118, fino al 31 dicembre 2022.
Accanto a questo, ci sentiamo di dover esprimere sincera soddisfazione perché è stata accolta la nostra richiesta di avviare percorsi formativi e di retraining. Ringraziamo l’Asl per la sensibilità e l’attenzione mostrate, e segnaliamo la necessità di considerare anche l’esigenza di avviare corsi di formazione, nei quali coinvolgere tutti i soccorritori, al fine di preparare gli stessi alla gestione delle grandi emergenze. Quello che è accaduto a Mestre, ma anche l’imprevedibilità delle condizioni del tempo, e la violenza con cui si verificano i fenomeni meteorologici, impone una attenta riflessione e programmazione: indispensabile farsi trovare pronti di fronte ad una eventuale situazione complicata da gestire. Per questo, aggiungiamo alla nostra richiesta già accolta, quella di immaginare e realizzare percorsi di questo tipo perché gli autisti/soccorritori vengano messi in condizioni di operare al meglio, con competenza e prontezza, anche in situazioni estreme”.