Casaimpresa/Confesercenti: vendite in caduta libera.
Francesco Lospinoso: “Il calo nei movimenti era già visibile nel 2022, ma comunque contenuto. Nel 2023 invece, le vendite sono letteralmente precipitate. Volendo provare a capire da cosa dipende questo fenomeno, senza dubbio dobbiamo partire dalla situazione locale e dal generale stato di salute finanziaria delle famiglie tarantine, decisamente instabile. A questo, si aggiunge lo stato d’animo che non è certamente dei migliori, condizionato com’è dalle grandi vertenze aperte sul territorio, prima tra tutte quella che riguarda lo stabilimento siderurgico, con tanti cassintegrati, e la precarietà in cui versano anche quelli che sono regolarmente impiegati, diretti e dell’appalto.
Difficile che, chi non ha certezza del proprio futuro occupazionale, abbia voglia e entusiasmo per fare shoppin...